Inventario Nazionale

L’ISPRA è responsabile della predisposizione e dell’aggiornamento annuale dell’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera (gas a effetto serra e degli altri inquinanti atmosferici), attraverso la raccolta, l’elaborazione e la diffusione dei dati. L’inventario viene correntemente utilizzato per verificare il rispetto degli impegni che l’Italia ha assunto a livello internazionale nell’ambito della Convenzione quadro sui cambiamenti climatici (UNFCCC) e della Convenzione ONU-ECE sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero (UNECE-CLRTAP).

I dati presentati in questa pagina rappresentano i dati delle emissioni annuali dei principali inquinanti atmosferici per settore CORINAIR e sono estratti dall’inventario nazionale delle emissioni in atmosfera. In particolare i dati relativi ai gas serra sono consistenti con quelli comunicati ufficialmente alla Convenzione sui Cambiamenti Climatici – UNFCCC secondo le specifiche del “Common Reporting Format“.

Per stimare e quantificare le emissioni di gas serra e inquinanti, considerando diversi processi e relative tecnologie, si considerano modelli di calcolo che moltiplicano i livelli delle attività umane che generano le emissioni (consumi energetici, combustibili utilizzati, processi industriali e superficie agricola utilizzata) per i fattori di emissione, che esprimono la quantità di inquinante emesso per unità di attività (ad es. kg di CO2 per KWh di energia consumata).
Schema dell'Inventario nazionale delle emissioni in atmosfera
Documenti

In questa sezione è possibile leggere la versione più aggiornata dell’Inventario delle Emissioni in Atmosfera, articolato nel National Inventory Report (NIR), riguardante le emissioni dei gas serra e nell’Informative Inventory Report (IIR), riguardante le emissioni inquinanti in atmosfera.  Inoltre è  disponibile altra documentazione strettamente correlata al processo di redazione annuale dell’Inventario.

National Inventory Report – Italian Greenhouse Gas Inventory 1990-2022.

Nel documento si descrive la comunicazione annuale italiana dell’inventario delle emissioni dei gas serra in accordo a quanto previsto nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC), e del Regolamento europeo della governance dell’Unione dell’energia e dell’azione per il clima. Ogni Paese, oltre a fornire annualmente l’inventario nazionale delle emissioni dei gas serra secondo i formati richiesti, deve documentare in un report, il National Inventory Report, le metodologie di stima, le fonti dei dati di base e dei fattori di emissione utilizzati, e illustrare il sistema di Quality Assurance/Quality Control cui è soggetto l’inventario.

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Report e serie storiche

Sono qui pubblicate le stime aggiornate delle emissioni in atmosfera, con degli approfondimenti per alcuni settori. Sono inoltre disponibili delle schede sintetiche con la scomposizione delle emissioni in tutti i settori emissivi.

Global Warming Potential

A differenza delle precedenti comunicazioni in cui per le stime dei gas serra in CO2 equivalente si utilizzavano i Global Warming Potential (GWP), riferiti ad un arco di tempo pari a 100 anni, specificati nel 4° Assessment Report dell’IPCC, l’attuale serie storica, dal 1990 al 2022, fa riferimento ai GWP (100 anni) elencati nella tabella 8.A.1 del 5° Assessment Report dell’IPCC, seguendo le decisioni adottate durante la COP27 sul reporting in ambito UNFCCC e per l’Accordo di Parigi

Gas serra

Schede sintetiche di presentazione dei principali risultati delle stime dei gas ad effetto serra (GHGs) per ciascun settore, riferite all’Inventario delle Emissioni in atmosfera (1990-2022).

Agricoltura                            Energy                              Industria                              Suolo e Foreste                              Rifiuti                           Trasporti

Altri inquinanti in atmosfera

Scheda sintetica di presentazione degli andamenti delle emissioni di altri inquinanti in atmosfera. Per semplicità, vengono riportati alcuni degli inquinanti più significativi: SO2, NOx, PM2.5, NMVOC e NH3, normati a livello europeo dalla direttiva NEC.

Altri inquinanti

Efficienza energetica e decarbonizzazione

Scheda sintetica di presentazione dei dati aggiornati del grado di efficienza energetica e decarbonizzazione raggiunti a livello nazionale.

Indicatori di efficienza energetica e decarbonizzazione

Serie storica dei fattori di emissione nazionali (1990-2022) per la produzione ed il consumo di elettricità. A partire dall’aggiornamento con i dati del 2013, la serie storica delle emissioni atmosferiche è stata ricalcolata secondo le indicazioni delle linee guida IPCC 2006 per la realizzazione degli inventari nazionali.

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Questa sezione contiene alcuni approfondimenti tematici, che concorrono a compilare l’Inventario delle Emissioni in atmosfera.

Nel rapporto sono stati esaminati gli andamenti degli indicatori energetici ed economici in relazione alle emissioni di gas a effetto serra e al consumo energetico. Particolare attenzione è stata dedicata al settore elettrico, uno dei principali attori del sistema energetico nazionale.

È stato analizzato il ruolo dei fattori determinanti per le emissioni di gas serra, come la crescita economica, le energie fossili e rinnovabili, l’efficienza di trasformazione, le intensità di carbonio ed energetica. Per il settore elettrico sono stati elaborati i fattori di emissione dei gas serra.

Sono stati confrontati gli indicatori di efficienza e decarbonizzazione in Italia e nei maggiori Paesi europei. Le performance del settore elettrico dei principali paesi europei sono state confrontate per mix di combustibili, efficienze di trasformazione e fattori di emissione di gas serra.

L’Italia mostra una maggiore efficienza di trasformazione e una minore intensità energetica rispetto ai principali Paesi Europei. L’intensità di carbonio europea è inferiore a quella italiana per la presenza di una quota non trascurabile di energia nucleare in Europa. Tuttavia, l’intensità di carbonio dei combustibili fossili italiani è inferiore rispetto alla maggior parte dei Paesi Europei a causa della minore quota di carbone e della quota di gas naturale superiore a quella osservata per la media europea. La diminuzione dell’intensità energetica finale e la crescente quota di energie rinnovabili hanno svolto un ruolo chiave tra i fattori che determinano la riduzione delle emissioni di gas serra in Europa dal 2005.

 

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Presentazioni e focus tematici riguardanti le emissioni di gas serra e altri inquinanti in atmosfera

Convegno del 9 maggio 2024 – presentazione dell’Inventario delle emissioni

E’ in diminuzione il trend delle emissioni di gas serra che, grazie alla crescita negli ultimi anni della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico) e al passaggio all’uso di combustibili a minor contenuto di carbonio, nel 2022 segnano un – 21% dal 1990.  
Nonostante l’andamento positivo, le emissioni di gas serra in Italia negli ultimi due anni continuano però a crescere e raggiungono nel 2022 un totale pari a 413 milioni di tonnellate di COequivalente (+0.4% rispetto al 2021). Determinante l’aumento costante del settore trasporti, le cui emissioni provengono per oltre il 90% dal trasporto stradale, che rispetto all’anno precedente segna un +5% e conferma un trend che non conosce pause e supera il 7% dal 1990, valore in controtendenza rispetto a quelli di tutti gli altri settori economici che al contrario registrano marcate riduzioni, ad eccezione dei rifiuti che rappresentano circa il 5% al totale nazionale.

Presentazioni del convegno:
 
Disponibile il video della conferenza.
 

Le informazioni presentate in questa sezione sono relative al macrosettore Land Use, Land-Use Change and Forestry (LULUCF). Le attività umane che afferiscono a questo settore influenzano gli scambi di CO2 tra ecosistemi terrestri e atmosfera e giocano un ruolo importante rispetto alla mitigazione grazie alla capacità di rimozione dei “sink“, cioè alla capacità di fissare la CO2 in forma di carbonio nelle specie vegetali e nei suoli degli ecosistemi terrestri.