Approfondimenti

Questa pagina include ulteriori contenuti informativi e approfondimenti collegati al tema delle emissioni in atmosfera: la banca dati della “dichiarazione FGas”, le informazioni circa le dichiarazioni LCP (Large Combustion Plants) e EPRTR (European Pollutant Release and Transfer Register), documentazione sul registro INES/EPER, il Registro Italiano delle Emissioni (ETS). Inoltre, si riportano i riferimenti per pagine di elaborazione e interpretazione dei dati raccolti. Seguono, infine, i riferimenti del Ministero e del UNFCCC, a cui viene trasmesso l’annuale Inventario delle Emissioni in atmosfera.

Banche dati

Dichiarazione Fgas
Large Combustion Plant (LCP)
E-PRTR
INES/EPER

INES (Inventario Nazionale delle Emissioni e loro Sorgenti) ed EPER (European Pollutant Emission Register) sono registri integrati nati nell’ambito della direttiva 96/61/CE, meglio nota come direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control). Essi sono il risultato di un approccio integrato alla gestione ambientale che coinvolge i governi, le industrie e il pubblico e dà la possibilità a quest’ultimo di esercitare il proprio diritto di accesso ad informazioni ambientali in maniera semplice attraverso la moderna tecnologia.

Il rapporto finale è disponibile a questo link.

Registro nazionale delle emissioni (ETS)

Gestito da ISPRA dal 2005, in attuazione della Direttiva 2003/87/CE  (“Emission Trading”) e dei suoi successivi ampliamenti, è il sistema informatico che permette la contabilità delle quote possedute dagli operatori autorizzati e di quelle dei cosiddetti trader, vale a dire gli intermediari nella compravendita delle quote. Le transazioni delle quote tra tali soggetti abilitati da ISPRA in base al Regolamento del Sistema Europeo dei Registri (n. 389/2013/CE) sono attuate proprio tramite il Registro e tra tutti i 31 Registri dello Schema Europeo per lo scambio delle emissioni di gas ad effetto serra (“EU ETS”). Gli operatori (sia aerei che stazionari)  sono autorizzati tramite specifiche Delibere del Comitato interministeriale (che riveste il ruolo di Autorità Nazionale Competente) istituito dal D.Lgs 30/2013, lo stesso che attribuisce la gestione del Registro ad ISPRA. Gli operatori autorizzati sono tenuti a restituire le quote corrispondenti alle emissioni annuali dei propri impianti e dai vettori aerei (circa un migliaio tra i maggiormente emissivi operanti in Italia), verificate da certificatori indipendenti: a tal fine devono averne una disponibilità tale da garantire la copertura dell’ammontare emesso che, per la parte non assegnata a titolo gratuito, possono acquistare nelle aste pubbliche e sul mercato delle quote, dove possono anche essere vendute le eventuali eccedenze.

Il registro italiano delle emissioni è raggiungibile da questo link

Elaborazioni e indicatori

Riferimenti e documentazione

Progetti

Progetto ICAT

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Il progetto “Initiative for Climate Action Transparency” (ICAT), nato nell’ambito della Convenzione sui Cambiamenti Climatici (UNFCCC) e l’Accordo di Parigi, è un’iniziativa volontaria multilaterale che ha lo scopo di supportare i paesi in via di sviluppo ad adottare politiche e misure  di  mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici in linea con gli impegni stabiliti nell’Accordo di Parigi.

I fondi provenienti dagli Enti donatori, tra cui il Ministero dell’Ambiente Italiano e quello Tedesco, e le fondazioni Children’s Investment Fund e ClimateWorks,  sono trasferiti e gestiti dall’UNOPS (United Nations Office for Project Services) che provvede a ridistribuirli alle diverse agenzie che implementano le attività condivise del progetto (‘implementing agencies’).

Il progetto attraverso linee guida, attività di formazione e di condivisione delle conoscenze vuole incoraggiare i paesi emergenti ad adottare metodologie comuni a supporto di sistemi di monitoraggio, misurazione e valutazione delle emissioni di gas serra prodotte dalle attività economiche e sociali.

L’ISPRA, responsabile in Italia del reporting e della contabilizzazione degli assorbimenti e delle emissioni di gas serra nell’ambito UNFCCC e Protocollo di Kyoto, è stata selezionata come agenzia di implementazione e da settembre 2018 è parte integrante del progetto. Insieme ad UNEP– DTU, co-partner nelle attività, ISPRA trasferirà l’esperienza acquisita nel corso degli anni, realizzando attività formative rivolte ai funzionari e ai principali stakeholder dei paesi beneficiari, in particolare ministeri ed agenzie responsabili per la comunicazione dei dati in ambito UNFCCC e ministeri ed enti responsabili dell’implementazione di politiche e misure e delle azioni di mitigazione delle emissioni di gas serra. I 12 paesi identificati sono: Sudan, Etiopia, China,  Maldive, Vietnam, Argentina, Botswana, Belize, Bahamas, Belarus, Tunisia, Iran.

Le attività di formazione saranno incentrate sulle metodologie da applicare per la stima delle emissioni nell’ambito dell’inventario nazionale dei gas serra, sulla pianificazione, valutazione e reporting di politiche e misure di mitigazione, per i diversi settori, e sulla valutazione degli accordi istituzionali e impianto normativo necessario per garantire il rispetto degli obblighi di comunicazione nell’ambito dell’Accordo di Parigi.

Punto fondamentale del progetto è la diretta partecipazione e coinvolgimento degli stakeholders di ogni Paese che dovranno adottare le linee guida, sviluppate durante la prima fase del progetto e che si basano su esperienze esistenti e disegnate per essere compatibili e adattabili ai diversi impegni assunti dai Paesi. Obiettivo finale sarà quello di migliorare l’accessibilità e la qualità dei dati e consentire ai paesi di promuovere politiche efficienti ed economicamente efficaci per ridurre le emissioni di gas serra.

Scarica la scheda descrittiva del progetto

Progetto AVENGERS

AVENGERS è un progetto di di Ricerca e Innovazione creato nel contesto del programma europeo Horizon.

Il progetto viene coordinato dal Dipartimento di Geografia Fisica e Scienze degli Ecosisyemi dell’Università di Lund, Svezia. Partecipano al progetto 13 partner da 6 nazioni.

Le attività del progetto si articolano in 48 mesi, da gennaio 2023 a dicembre 2026. ISPRA partecipa ai lavori in qualità di partner di progetto, con diversi esperti inventaristi.

Sito del progetto AVENGERS.