Negoziati sul clima

Cambiamenti climatici: il ruolo di ISPRA

Il cambiamento climatico è una delle sfide più urgenti del nostro tempo.

Le politiche su clima ed energia stanno vivendo una fase di profonda trasformazione a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di Parigi (2015), che impegna la comunità internazionale a contenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto dei 2°C rispetto ai livelli preindustriali, con l’obiettivo di limitarlo a 1,5°C.

Per raggiungere questo traguardo, l’Unione Europea ha fissato obiettivi ambiziosi di riduzione delle emissioni di gas serra al 2030, ripartiti tra i settori inclusi nel sistema europeo di scambio delle emissioni (ETS) e quelli non-ETS, nonché nel settore LULUCF (uso del suolo, cambiamenti di uso del suolo e foreste). A livello nazionale, tali obiettivi sono declinati nel Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC) e nella Strategia di lungo termine per la neutralità climatica al 2050.

In questo quadro, l’ISPRA svolge un ruolo tecnico-scientifico centrale per l’Italia:

  • è responsabile della predisposizione e comunicazione dell’Inventario nazionale delle emissioni di gas serra, nell’ambito della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (UNFCCC), del Protocollo di Kyoto e del Regolamento EU sulla governance europea dell’energia e del clima;
  • garantisce il reporting delle emissioni previsto da altri accordi internazionali e direttive europee (ad esempio la Convenzione UNECE sull’inquinamento atmosferico transfrontaliero a lungo raggio);
  • elabora scenari e proiezioni emissive e valuta l’impatto delle politiche e misure nazionali;
  • gestisce i registri nazionali previsti dagli accordi internazionali sui mercati del carbonio.

ISPRA, inoltre, partecipa attivamente con una delegazione tecnica alle Conferenze delle Parti (COP) dell’UNFCCC, fornendo supporto scientifico alle istituzioni italiane nei negoziati internazionali sul clima.

Grazie a queste attività, ISPRA assicura il monitoraggio costante delle emissioni di gas serra e contribuisce a verificare la compliance dell’Italia agli obblighi internazionali ed europei, garantendo trasparenza, affidabilità e solidità tecnico-scientifica ai processi decisionali in materia di clima ed energia.